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Cosa è più importante: la punta o la canna?
Molti pescatori esperti ci assicurano che la scelta della punta della canna giusta è più importante della scelta della canna stessa. Perché? Anche se avete in mano la canna migliore, ma avete messo un puntale scadente all'estremità, non vedrete un'abboccata.
Quando si pesca a method feeder, è difficile perdere un'abboccata, segnalata in modo rapido e veloce, soprattutto dagli esemplari più grandi. Tuttavia, se si utilizza un cestino classico e dei lunghi e delicati leader che ritardano la segnalazione, un tip di qualità è un must assoluto.
Considerate un altro punto. In un feeder classico, il pesce, nuotando con l'esca in bocca, è in grado di sputarla se sente solo una leggera resistenza. Se la punta della canna non trasmette informazioni chiare, si potrebbe perdere la possibilità di una buona abboccata.
La conclusione? Vale la pena investire in una punta da feeder professionale. Ne abbiamo in abbondanza nel nostro negozio online! Se volete sapere come adattare la punta al tipo di pesca e alla tecnica, ecco alcune informazioni pratiche.
Materiali utilizzati per la produzione di punte da pesca
Le punte delle canne si dividono in base al materiale con cui sono realizzate:
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Puntale infibra di carbonio - il più diffuso e disponibile in set con le canne moderne. Garantiscono un buon equilibrio in fase di deflessione e dissipano rapidamente l'energia cinetica dopo il lancio (quindi non "rimbalzano" in continuazione). D'altro canto, la fibra di carbonio è facile da danneggiare.
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Puntali in fibra di vetro. Si tratta di un materiale che i produttori hanno scelto per molti anni. Purtroppo, le punte in fibra di vetro presentano un caratteristico momento di "oscillazione". Offrono una grande flessibilità, un'elevata resistenza ai danni e possono essere acquistati a un prezzo interessante. Attenzione: non sono adatte per la pesca a lunga distanza, per i venti forti o per i fiumi con correnti veloci.
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Puntein titanio. Infrangibili e molto precise. Queste punte sono solitamente composte da due parti. Quella inferiore (in fibra di carbonio) è fissata alla canna e quella superiore (in titanio) indica le abboccate.
Tutti i puntali citati possono essere utilizzati con il feeder e il metodo classico.
Qual è la curva di deflessione (oz) di una punta da feeder?
I produttori di punte etichettano le loro punte con un parametro di curva di deflessione. È espresso in once (oz; 1 oz = 28,35 g). Si tratta del peso sotto il quale la punta si piegherà di 90 gradi. Più basso è il valore, più sensibile e morbido è il puntale. Il riconoscimento dell'attrezzatura giusta è facilitato dal fatto che i produttori di attrezzature etichettano i loro puntali con colori diversi.
Quanto deve essere sensibile una punta da feeder?
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Quando si pesca con pasturatori da 20-30 g, la punta può variare da 0,75 a 2 once. In effetti, più pesante è il feeder (o più forte è la corrente del fiume), più forte deve essere la punta da montare.
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In un feeder classico si dovrebbe valutare il tip in base alla taglia del pesce, alla distanza di lancio e alla forza del vento o della corrente del fiume. Per i pesci di media taglia, 1,5-2 oz è sufficiente, ma per le carpe di grossa taglia vale la pena preparare un tip da 2,5-3 oz.
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Per la pesca a distanza a circa 4 metri, una punta più dura (3-4 once, come il Tubertini R18 Distance Feeder) sarà una buona scelta. In questo modo l'attrezzatura non interferirà con la dinamica di un lancio lungo e deciso e non verrà danneggiata accidentalmente.
Quando si sceglie una particolare punta di canna, si deve tenere conto anche del peso del set (feeder o cestino per esche). Ad esempio, un method rig leggero da 15 g abbinato a un puntale troppo rigido (3 once, ovvero una deviazione di circa 85 g) è una combinazione inadeguata. Qualsiasi tentativo di stringere la lenza farà spostare la mangianza sul fondo. L'esperienza insegna che l'adattamento della resistenza del contenitore è comunque influenzato dalla profondità dell'acqua e dall'andamento della lenza.
Come si fa ad adattare la punta alle condizioni di pesca?
Imparare a memoria tutte le combinazioni di set e durezza della punta è un compito difficile. Fortunatamente, basta osservare la pesca per determinare quale punta si rivelerà al 90% una buona scelta. Guardate voi stessi:
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Bacini artificiali estesi e grandi laghi. Questi specchi d'acqua sono soggetti al vento, quindi è meglio rinunciare alle punte in fibra di vetro molto flessibili (possono distorcere il segnale di abboccata). Consigliamo invece le punte in carbonio. Per le brevi distanze va bene una punta da 1 oz e per i lanci oltre i 50 m una punta da 1,5 oz come la Tubertini R18 Distance Feeder. Se vi accorgete che il vento forte mette costantemente in movimento la punta della canna, dovrete optare per una punta da 2 oz, rischiando di avere un segnale leggermente più debole.
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Una pesca riparata da alberi. Un laghetto senza vento significa quasi sempre una pesca confortevole. Per un sit-in, vale la pena prendere punte in vetro o in titanio da 0,75 oz. Per lanci un po' più lunghi, andrà bene una punta in carbonio Tubertini Concept X con curva da 1 oz.
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Unfiume o un canale con una corrente tranquilla. In questo caso è necessario essere molto flessibili. Se l'acqua scorre pigramente, si possono usare punte delicate in vetro o in titanio da 0,75 once. Tuttavia, bisogna essere pronti ad affrontare l'accelerazione del fiume. In questo caso, con un cesto leggermente più pesante (ad esempio 30-40 g), avrete bisogno di un puntale da 1 oz, come un Tubertini Atrax/Pro/Styx.
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Fiume con un'elevata capacità di trazione. In questo tipo di pesca, le abboccate sono di solito molto evidenti, poiché il pesce taglia l'amo con la forza della corrente. Se avete intenzione di catturare pesci grossi e valorosi e di utilizzare cestini da pastura capienti, montate una punta da 3 o 4 once, come la Tubertini Flexo New Generation.
Provate diverse punte e fate esperienza
Quando si pesca a method, si può usare una punta forte e stabile: sicuramente non si perderà un'abboccata. Tuttavia, con un feeder classico è necessaria molta più concentrazione e flessibilità nel regolare l'attrezzatura. Con il tempo, imparerete ad adattare intuitivamente la punta della vostra canna alle condizioni della pesca e ai pesci che state cacciando. Fino ad allora, applicate i nostri consigli e godetevi ogni momento trascorso in acqua!
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